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giovedì 17 aprile 2008

Diploma di "fancazzismo"

Mi piacerebbe, quando Rogheta sarà avviata, condividere ciò che credo di aver imparato in tanti anni di frequentazione delle più disparate metodiche o approcci all'essere umano. E cosa ho imparato di così prezioso da considerarlo meritevole di condivisione? Ci ho pensato e mi è venuto in mente che mi piacerebbe "insegnare" alla gente a non fare più niente a fermarsi ad ascoltarsi ! Anni fa la signora Maria Coleman, psicoterapista, in un lavoro di gruppo, mi fece sdraiare per terra e mi ordinò di non fare niente per cinque minuti. ... il primo pensiero fù: ... e io sono venuto fin qui, a Miasto, a pagare una che non mi insegna niente! a pagare una che mi chiede di stare fermo a non fare niente ... e questo fu solo il primo di una valanga di pensieri, di tremolii, di tic nervosi che nei successivi 5 minuti presero tutto il mio corpo! Accadeva nel 1988 e ancora oggi mi ricordo dell'episodio. Non fare niente per un occidentale equivale a morire, come posso chiedervi di seguirmi in un percorso che alla fine non vi darà un attestato? Cosa appenderete alla vostra parete, un diploma di fancazzismo? Come posso condividere con un milanese l'idea che non serve affannarsi perchè " la vita non ha significato, perchè il significato è una formula, il significato è qualcosa che alla mente appare razionale ... ma ... il significato si trova solo quando si va oltre il significato, ogni volta che si razionalizza la realtà ci si imbatte in qualcosa che distrugge la razionalità che ci si era creati. La vita ha senso solo se la si percepisce come un mistero che non ha senso per la mente concettualizzata" A. De Mello.
alla prossima, grazie Francesco

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