Nella mia casa si parla tanto di Dio.
Si leggono, commentano e citano le sacre scritture.
Qualcuno si prodiga addirittura a divulgare la buona novella e qualcun altro è curioso e prova ad avvicinarsi al Verbo.
Si crede che Dio voglia qualcosa da noi, nella mia famiglia, che Dio ci ascolti.
Qualcuno ha avuto anche esperienze mistiche e le ha attribuite al nostro Dio, a Jahvè, tanto per capirci, e così l'esperienza rafforza la fede che Quello sia il vero Dio.
Però, l’altro ieri nella sinagoga di Nuova York al papa, una donna ebrea, ha baciato la mano!
Una che crede in un Dio diverso dal tuo si inchina e riconosce il tuo?! Straordinario davvero e allora mi sono detto, da buon "fancazzista", che se voglio arricchire la mia vita con la presenza di Dio non c'è altro da fare che preparare il terreno per accogliere il seme che prima o poi Dio pianterà. E come si prepara il terreno? Cercando di essere amorevoli con se stessi, tenendo un atteggiamento di non giudizio nei propri confronti e nei confronti degli altri; restare aperti, perdonarsi, accettarsi e sorridere un po’ di più.
Già … sorridere … , proprio ieri la signora Moratti, sindaco di Milano, intervistata su Rai3, diceva che i comunisti hanno perso le elezioni anche perché non sanno sorridere ….
Certo è che se hai occhi per vedere e orecchie per ascoltare Dio ti parla anche attraverso la tv! E allora, futuri "fancazzisti", sorridete un po’ di più o guardate in pace la televisione!!!